opera presentata:

titolo: STRATIGRAFIA
anno: 2012
tecnica: fogli di carta bianchi incisi a mano e sovrapposti
dimensioni 210x297 mm (con cornice 440x580 mm)


Così come la pellicola fotosensibile subisce l'impressione in base alla esposizione di una data quantità luce, in archeologia la stratigrafia - scienza che descrive gli strati geologici - dimostra che gli strati più profondi, sovrapponendosi nel tempo, sono i più antichi.

Ho concepito quest'opera partendo da questa similitudine: nel primo caso il chiaro scuro dato dal sovrapporsi di strati di luce, dall'altro la misurazione del tempo rilevata tramite l'analisi di forma, concatenamento, divisione e successione degli strati geologici.

Tecnicamente ho sagomato a mano e sovrapposto strisce in carta sulla base della rielaborazione digitale di un'immagine fotografica. Concettualmente ho voluto realizzare una sorta di scultura di luce in cui le zone di luce ed ombra dell'immagine fossero su piani differenti.

la scelta del soggetto sta ad enfatizzare il trascorrere spazio temporale, un uomo che cammina, che attraversa il tempo.