HIC ET NUNC

 

a cura di Laura Carnemolla e Claudia Francisetti
dal 2 al 6 novembre 2016
PARATISSIMA - Torino Esposizioni - Corso Massimo D'Azeglio,15b

 

 

 

 

Tutto è determinato da forze

sulle quali non abbiamo alcun controllo.

Vale per l’insetto come per gli astri.
Esseri umani, vegetali o polvere cosmica,
tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa,

suonata in lontananza da un pifferaio invisibile.

Albert Einstein

 

In astronomia la congiunzione è la configurazione planetaria che si determina quando due astri hanno la stessa longitudine visti dal centro della Terra.
Un fenomeno piuttosto normale, che si ammanta però di fascino e mistero quando riguarda stelle o pianeti la cui ultima congiunzione risale a svariati anni passati, tanto remota nel tempo e nello spazio da suggerirsi capace di determinare avvenimenti straordinari che sconvolgono la vita di molte persone. Giorgio Tentolini, artista cremonense, vincitore del premio come
Miglior Artista durante la scorsa edizione di Paratissima, elabora questa suggestione, fissando lo sguardo su profili sconosciuti, immobilizzati non nell’atto straordinario, ma nell’istante che lo precede.

Attimi anonimi, spesso privi di particolare tensione, appartenuti a persone qualunque, folle intrappolate inconsapevolmente nel medesimo destino, a cui l’artista restituisce fattezze intagliate minuziosamente, facendole emergere da strati di rete bianca. Sagome sospese che evocano quei pochi secondi ancora vitali che anticipano la strage del 14 luglio 2016 a Nizza, così come gli attentati di Bruxelles e Parigi. Il terrorismo travolge la vita, immobilizza lo scorrere del tempo e annulla la distanza dalle guerre che imperversano da anni in Medio Oriente ed è cosí che, in un momento, Parigi ed Aleppo si rassomigliano fino a confondersi. La Siria distrutta, costellata di crateri, i colori vibranti di un tempo resi polverosi ed impastati, i poderosi palazzi delle cittá ora fragili come carta. L’opera di Giorgio Tentolini, sebbene abbia una sensibilità della forma di matrice classica, raccoglie lo stimolo romantico della rovina per evocarne la decadenza epica. Si delinea così uno spazio di silhouettes inquietanti, congelate in materie diverse ma percorse dalle stesse vigorose scariche di luce, corpi e rovine in un unico scenario sincronico dello spaziotempo.

L’istante che precede l’ennesimo bombardamento o l’arrivo del camion, il lungomare di Nizza come i palazzi e le strade di Kobane coesistono ad opera dell’artista, in un qui ed ora, che si manifesta inesorabile e crudele, in ogni tempo e luogo. 

ALEPPO, AIN JALUD SCHOOL

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

ALEPPO, SIRIA

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

ALEPPO

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

BOULEVARD VOLTAIRE 50, PARIS

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

HOMS

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

KOBANE

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

MAALBEEK STATION, BRUSSELS

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

PROMENADE DES ANGLAIS, NICE

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

SYRIA

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

YEMEN

2016

18 x 26,7

carta pergamena intagliata e sovrapposta a fondale nero

NIZZA - 14|07|2016_22:25

2016

72 X 72

rete i fibra bianca intagliata e sovrapposta a fondale nero


 

.11 / 2016 Personale/solo / "HIC ET NUNC" mostra premio Paratissima 2015 a cura di/curators Claudia Francisetti e Laura Carnemolla - Paratissima, Torino Esposizioni