Talkingheads
2003
installazione/installation
50X60
terra e videoproiezione/video-projection on earth
Sono volti come spazi non-identificativi umani. Sulle facce in terra cruda è proiettato un video costituito da un ritratto per ogni fotogramma e programmato in modo che gli occhi, sui volti si
aprano e chiudano simultaneamente, essendo la successione di facce velocissima la percercezione è quella di un unico volto, assolutamente neutro e democratico. il fascio di luce del proiettore è
deviato da un piccolo specchio appeso al soffitto che ad ogni spostamento d’aria oscilla rendendo dinamica l’installazione.
/These faces are like spaces unknown to human race. Over the faces, made by raw earth, a film sequence consisting of a portrait for each frame is shown. The
filmed sequence is shown so that eyes open and close in the same breath. The portraits streaming is so fast that it seems only one absolutly neutral and impartial portrait. The
projection is deflected by a little mirror hanging up from the ceiling so that the installation becomes more dynamic with at every air movement.
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.10 / 2003 Collettiva/collective / “Chimere in Città” / galleria Ricci Oddi / Piacenza / a cura di/curator Davide Galli